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Internet e Privacy. Denuncia dell'Aduc al Garante contro Fastweb
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Documento 
21 agosto 2008 0:00
 
A firma del suo presidente, Vincenzo Donvito, e' stata inviata oggi all'Autorita' Garante della Privacy la seguente denuncia:
 
Con decreto del 1 agosto 2008, il Gip di Bergamo dott.sa Raffaella Mascarino, ha disposto il sequestro preventivo del sito Internet clicca qui. Poiche' tale sito e' ospitato su server al di fuori del territorio dello Stato Italiano, il Gip ha disposto quanto segue:
il sequestro preventivo del suddetto sito web disponendo che i fornitori di servizi internet (Internet Service Provider) e segnatamente i provider operanti sul territorio dello Stato italiano inibiscano ai rispettivi utenti - anche e mente degli art. 14 e 15 dal Decreto Legislativo n. 70 del 9.4.2003) - l’accesso:
- all’indirizzo www.thepiratebay.org;
ai relativi alias e nomi di dominio presenti e futuri, rinvianti al sito medesimo;
- all’indirizzo IP statico 83.140.176.146, che al momento risulta associato ai predetti nomi di dominio, e ad ogni ulteriore indirizzo IP statico associato ai nomi stessi nell’attualita' e in futuro.
 
In ottemperanza a tale decreto, gli Isp impediscono la risoluzione del Domain Name System (Dns). In sostanza, quando l'utente digita l'indirizzo clicca qui su un qualsiasi browser, gli Isp italiani non traducono la richiesta di navigazione in alcun indirizzo IP, rendendo impossibile l'accesso al sito in questione.
 
Vi e' pero' una importante eccezione a questa pratica, che costituisce violazione delle norme sulla privacy. L'operatore Fastweb non si limita ad impedire l'accesso al sito, ma reindirizza il traffico su altro IP: l'utente che digita l'indirizzo clicca qui non riceve il messaggio di pagina non trovata, ma finisce all'indirizzo IP 217.144.82.26, appartenente al sito britannico "clicca qui": organizzazione che fa capo alla Ifpi, la coalizione dei discografici, ovvero l'associazione che rappresenta il ricorrente nel procedimento giudiziario da cui e' emerso il provvedimento di sequestro preventivo.
 
La questione assume connotati gravi ed urgenti se si considera che all'utente Fastweb che digita l'indirizzo clicca qui, possono essere anche prelevati i dati personali. Infatti, all'IP 217.144.82.26, si potrebbe attivare una semplice funzione, che preleva tutti i Cookies presenti per il dominio clicca qui. Cookies che contengono, fra le altre cose, l'identita' dell'utente. E' quindi possibile, per l'industria discografica, collegarsi eventualmente al sito Pirate Bay utilizzando l'account dell'ignaro utente Fastweb ed esplorare i download effettuati dall'utente (non necessariamente di materiale coperto da copyright) e addirittura di effettuarne altri a suo nome per poi richiederne eventualmente un risarcimento.
 
Per ulteriori e piu' dettagliate informazioni tecniche sulla questione, si consiglia di consultare:
clicca qui
 
Il comportamento del gestore Fastweb e' pertanto in violazione della legge sulla Privacy, in quanto consente, senza darne comunicazione all'utente, ad un sito straniero di prelevare informazioni personali.
 
Siamo a chiedere a Codesta On.le Autorita' di intervenire al fine di tutelare il diritto alla riservatezza dell'utenza di Internet, ed in particolare degli utenti Fastweb. Si chiede inoltre che vengano presi i provvedimenti urgenti e necessari affinche' cessino le eventuali violazioni.
 
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS