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Preavviso di diffida a Vodafone
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Lettera 
13 marzo 2008 0:00
 
SPETT. VODAFONE
SERVIZIO CLIENTI
C/O CASELLA POSTALE 190
10015 IVREA
OGGETTO : PREAVVISO DI DIFFIDA
La presente per avvisarVi a comunicarVi di provvedere alla riemissione della fattura per l' ultimo periodo cioè dal 17-12-07 al 16-02-07 in modo corretto.
Dato che la fattura da noi ricevuta di ¤ 1.780,00 non sarà da noi pagata.
Chiediamo quindi di emettere la nuova fattura per :
- il traffico telefonico da noi effettuato (con i relativi bonus come mesi precedenti, come quello per le chiamate a vodafone per la sim vodafone five)
- vodafone broadband xl a tempo (adsl per ¤ 35,00 mensili)
e nient' altro.
Di nuovo Vi spieghiamo riepilogando brevemente sotto forma di punti i motivi del nostro recesso:
Premessa: Abbiamo gia spiegato tutto chiaramente alla Sig. ra Alisabetta Au, la quale ci ha contattato dopo avere ricevuto il nostro recesso per offrirci una Vostra nuova proposta per non recedere e chiaramente abbiamo risposto anche a lei via fax, spiegando i nostri motivi di recesso e le nostre richieste (alleghiamo il fax).
1) 22.03.07 stipula proposta di abbonamento vodafone con il Sig. Giuseppe Entrata dell' Agenzia Piramis di Montichiari ( BS ), con la quale il Sig. ci ha offerto gratuitmente n. 3 telefonini( n. 1 Sony Ericson J220i, n. 1 Sansung ZV50, e n. 1 Nokia N73 )
2) Arriva la Vs fattura N. 4732239180 del 06-04-07 per i telefonini con praticamente gratuito solo il primo, mentre gli altri due telefonini no.
3) Allarmati chiamiamo subito il Sig. Giuseppe Entrata che ci rassicura subito spiegandoci che vodafone deve " giustificare" l' uscita dei telefonini con una fattura, ma che fin dalla prima fattura per il traffico che avremmo ricevuto ci sarebbe stato sia l' addebito di questi telefonini, ma anche l'immediato accredito.
4) Arriva prima fattura per il periodo 30-03-07 / 24-04-07 con invece l'addebito delle rate per i telefonini, e anche un importo erraro per la sim adsl di ¤ 140,00.
5) 14-05-07 inviamo a Vodafone e a Piramis il fax con copia della ricevuta per il bonifico da noi fatto solo per una parte della fattura, con le spiegazioni.
6) 23-05-07 inviamo di nuovo fax sia a Piramis che a Vodafone con la ricevuta contabile del bonifico sopra.
7) ci ha contattato la Sig. ra Rossella Vodafone che ci ha chiesto il saldo della fattura di cui avevamo pagato solo una parte, altrimenti ci avrebbe sospeso il traffico in uscita.
Noi abbiamo spiegato anche a lei i motivi che ci hanno spinto a pagare solo una parte della fattura, e cioè che non avevamo intenzione di pagare dei telefonini offertici gratuitamente dal Sig. Giuseppe Entrata, e l'importo per la sim adsl sbagliato.

8) Abbiamo contattato l'agenzia Piramis ( Sig. Marco ) spiegando la telefonata con la Sig.ra Rosella, e loro ci hanno confermato che se ne stava occupando il Sig. Giuseppe Entrata
9) 14-06-07 inviato fax alla Sig. ra Rossella al n. 02-41434998 e a Piramis con la ricevuta del saldo della fattura con parte in sospeso, avendo ricevuto garanzie dal Sig. Giuseppe Entrata che stava aspettando le autorizzaioni per gli accrediti, che era solo questione di pochi giorni
10) 15/06/07 mail dal Sig. Giuseppe Entrata che mi dice che ha appunto l'autorizzazione per l'accredito per gli ¤ 140,00 per sim adsl importo sbagliato, e che sta aspettando quella per i telefonini.
11) 07-09-07 inviato fax a Piramis per nuovamente chiedere l'accredito delle rate dei telefonini che stiamo anticipando e dei ¤ 140,00 adsl non acora arrivati.
12) 13-11-07 invio fax a Piramis la copia della fattura tim con l'addebito delle penali, per avere l'accredito da parte Vostra, dato che la copia della Fattura Tim l'avevamo gia consegnata al Sig.Giuseppe Entrata a mano, ma ancora a novembre l'accredito di queste penali non c'è stato.
Dopo di che nelle succesive Fattura ci sono stati degli accrediti per "pareggiare" gli addebiti errati di ¤ 140, 00 e altri bonus/sconti a dire del sig. Giuseppe Entrata per " pareggiare" l'addebito delle rate dei telefonini.
Ma nell'ultima fattura ( periodo 17-10-07/16-12-07) ancora c'è l'addebito delle rate dei telefonini, e manca ancora l'accredito delle penali tim.
Quindi noi chiediamo di non imputarci alcuna rata di questi telefonini, che intendiamo a questo punto restituire, ( attendiamo Vostre istruzioni per il reso ), dato che nella proposta d'acquisto non vi è indicato alcun costo che avremmo dovuto pagare, e dato che il Sig. Giuseppe Entrata ha offerto a noi gratuitamente questi telefoni.
Inoltre chiediamo che se il Sig. Giuseppe Entrata ha " sbagliato" ad offrirci gratuitamente i telefonini, sia lui a rispondere di questo sbaglio ed eventualmente a pagare i telefoni, dato che la mail che abbiamo ricevuto da lui ( dove dice che sta aspettando l'autorizzazione per l'accredito )dimostra che effettivamente lui ci aveva offerto i telefoni gratuitamente.
Inoltre teniamo a sottolineare che nelle condizioni generali di contratto per le aziende nella proposta, la durata del contratto prevista è di un anno, dopo il quale possiamo recedere senza alcuna penale.
Ricordiamo che dal 30-03-07 con l'applicazione della legge Bersani è stata abolita alcuna applicazione di penali per recessi anticipati, ma prevede che si possa applicare solamente dei costi per la disattivazione se previsti dal contratto, cosa che non è.
Per tutto quanto detto fin ora,con la presente Vi comunichiamo che se dopo di questa ns comunicazione ci vedremo ancora chiedere da parte Vostra degli importi relativi ai telefonini detti sopra o qualche penale per il ns recesso, Vi manderemo una A/R di diffida e per conoscenza la manderemo anche al Garante per le comunicazioni, dopo la quale ci affideremo alle autorità competenti.
Aspettiamo una vostra risposta, e speriamo che questa nostra non venga, come tutte le nostre comunicazioni via fax, ignorata.
Distinti saluti
Il legale Rappresentante
Cinzia , da Marcheno (BS)

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.
 
 
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