Buongiorno. Dopo aver sottoscritto telefonicamente con operatore sky contratto sky fastweb homepack, nell'aprile 2018 decidevo di recedere.
Essendo le bollette inviate da sky ma intestate skyfastweb ed essendo indicato nel bollettino come destinatario pagamento SkY, inviavo disdetta con apposito modulo. Il contratto cessava il 31 05 2018. In seguito continuavano ad arrivare bollette. Come indicato nel bollettino mi recavo, senza nulla riconoscere, in centro sisal per pagare dando codice cliente sky. In tale occasione risultavo non dovere alcunché. Le bollette continuavano ad arrivare. Mi recavo in fastweb store per riconsegna modem dove mi si diceva che non potevano prenderlo in quanto contratto ancora aperto. Obbiettavo ma mi veniva detto che "a volte succede che continuino ad arrivare, basta che non le paghi". Nel luglio 2018 sottoscrivevo contratto per la fibra con fastweb, la quale nulla mi opponeva riguardo a precedenti debenze o pendenze contrattuali e mi attivava il contratto richiesto. Solo nel 2019 scopro che la disdetta è stata fatta solo per sky e non anche per fastweb e che quindi ho in attivo due contratti (uno adsl e uno.fibra) per la stessa utenza! (Sic!), cosa materialmente impossibile.
Peraltro, non fruisco della linea adsl da aprile 2018 ed ovviamente, grazie al nuovo contratto utilizzo la fibra (dallo slot non potrebbero uscire due linee diverse materialmente).
Anche sky, diffidata formalmente con raccomandata ar a novembre nulla mi diceva a tal riguardo ed anzi, mi inviava rimborso di 30 euro mediante assegno.
Ora mi trovo con un insoluto (preteso tale) di 500 euro che ritengo addebitabile solo a sky e fastweb stesse per aver ingenerato in me l'apparenza giuridica che la fatturazione per entrambi i servizi fosse in capo a sky e, avendo concluso con essa il contratto telefonicamente, la disdetta ad essa inviata fosse idonea a cessare entrambi i servizi.
In tutto ciò fastweb non mi ha mai contattato per richiedere l'insoluto.
Chiedo a Voi gentile consiglio su come agire ed eventualmente su cosa eccepire all'operatore.
Grazie
Andrea, dalla provincia di VE

Risposta:
le consigliamo di affidarsi, carte alla mano, alla mediazione prevista da regolamento delle comunicazioni. Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/